I 10 migliori film cyberpunk mai realizzati, classificati

Warner Bros.

Alcuni dei film più visionari, visivamente sbalorditivi e all’avanguardia rientrano nel sottogenere cyberpunk. Questi film sono spesso caratterizzati dalle ambientazioni grintose e urbane e dalla tecnologia avanzata che influenza fortemente le loro storie. Inoltre, quasi sempre presentano protagonisti anti-establishment che esistono all’interno di società corrotte governate da potenti corporazioni. Numerose narrazioni incredibili si svolgono in questi mondi familiari ma distanti, dove i confini tra uomo e macchina diventano sempre più sfumati.

Dai classici rivoluzionari che definiscono il genere come Blade Runner E La matrice ai preferiti moderni come Blade Runner 2049 E Dredd, i migliori film cyberpunk descrivono una varietà di realtà in cui l’umanità è sfidata dall’avidità aziendale o dalla tecnologia dannosa. Queste società high-tech sono ritratti fantastici di potenziali futuri, e i più grandi lasciano il pubblico affascinato e spaventato.

In Rapporto di minoranza Nel futuro distopico di , i tassi di criminalità sono crollati grazie a un dipartimento di polizia specializzato chiamato Precrime, che previene gli omicidi utilizzando individui psichici chiamati “precog” per prevedere future attività criminali. A guidare questo importante dipartimento è il capo John Anderton (Tom Cruise), almeno finché non diventa il bersaglio di una previsione pre-crimine che indica che ucciderà qualcuno in futuro. Con il tempo che scorre, Anderton fugge e finisce per svelare una cospirazione per cercare di dimostrare la sua innocenza.

Richiamo totale. Diretto da Paul Verhoeven e basato sul racconto breve di Philip K. Dick del 1966 “We Can Remember It for You Wholesale” Richiamo totale segue il protagonista mentre riceve un impianto di memoria virtuale per le vacanze da Rekall Inc. per provare l’emozione di essere su Marte. Tuttavia, quando scopre i ricordi repressi della sua vita passata come agente segreto, Quaid deve scoprire chi ha impiantato la sua falsa identità e perché lo vogliono morto.

Ambientato per lo più in una metropoli distopica dove il crimine e il caos sono la norma, Dredd raffigura la tentacolare Mega City One, dove ai poliziotti chiamati “giudici” viene dato il potere di agire come giudice, giuria e boia. Uno di questi agenti di polizia è il temuto giudice Dredd (Karl Urban), che collabora con la debuttante Cassandra (Olivia Thirlby) in un caso rischioso a Peach Trees, un imponente bassifondo controllato dal signore della droga Ma-Ma (Lena Headey).

Un classico di culto e uno dei primi film a utilizzare un’ampia CGI, del 1982 Tron era un film all’avanguardia diretto da Steven Lisberger. Jeff Bridges interpreta il protagonista del film, il talentuoso programmatore di computer Kevin Flynn, che rimane intrappolato nel mondo virtuale del mainframe ENCOM dal malvagio Master Control Program. All’interno del sistema informatico, Flynn deve affrontare varie sfide e sopravvivere a diversi giochi prima di collaborare con Tron (Bruce Boxleitner) e Yori (Cindy Morgan) per rovesciare il dominio oppressivo del programma e fuggire di nuovo nel mondo reale.

Da non confondere con il più recente live-action Fantasma nella conchiglia, il film originale del 1995 diretto da Mamoru Oshii è un amato thriller cyberpunk neo-noir ambientato in un mondo in cui i miglioramenti cibernetici fanno parte della vita quotidiana. Qui, il maggiore Motoko Kusanagi (Atsuko Tanaka), agente cyborg antiterrorismo informatico, ha il compito di arrestare il famigerato hacker noto come Burattinaio (Iemasa Kayumi). Nel rintracciare il criminale, Kusanagi apprende verità sorprendenti sull’umanità e sull’intelligenza artificiale.

RoboCop è un classico capolavoro cyberpunk ambientato in una versione distopica e infestata dal crimine di Detroit. Qui, un agente di polizia devoto di nome Alex Murphy (Peter Weller) viene brutalmente assassinato da una banda di criminali. Il protagonista ha un’altra possibilità di vita, in un certo senso, quando viene resuscitato come agente delle forze dell’ordine cibernetico dalla società Omni Consumer Products (OCP). Senza ricordi del suo passato, RoboCop è alle prese con la sua nuova identità mentre svela una grande cospirazione all’interno dell’OCP.

Oltre 30 anni dopo lo sgancio della bomba atomica su Tokyo, emerge una Neo-Tokyo distopica. Qui, il leader di una banda di ciclisti di nome Kaneda (Mitsuo Iwata) lotta per salvare il suo amico, Tetsuo (Nozomu Sasaki), da un progetto governativo. Il programma segreto e nefasto lascia Tetsuo con abilità psichiche, che presto vanno fuori controllo e si diffondono in tutta Neo-Tokyo. Kaneda e il resto dei loro amici sono costretti ad affrontare il sempre più pericoloso Tetsuo, la cui fame di caos cresce ogni minuto.

Con numerosi successi al suo attivo, compresi i moderni successi di fantascienza come Arrivo, Dunae quello recentemente rilasciato Duna: seconda parteora è chiaro che Denis Villeneuve era la scelta perfetta per dirigere il sequel del leggendario film del 1982 Blade Runner. Seguendo un nuovo blade runner chiamato Ufficiale K (Ryan Gosling), il film del 2017 è incentrato su un’indagine che svela un segreto sepolto da tempo che potrebbe interrompere il fragile equilibrio tra umani e replicanti. La ricerca di K lo porta a cercare risposte da Rick Deckard (Harrison Ford), un ex cacciatore di lama scomparso decenni prima.

I Wachowski La matrice è un film iconico che non ha bisogno di presentazioni. Il film del 1999 vede Keanu Reeves nei panni di Thomas Anderson, alias Neo, un programmatore di computer che scopre un’orribile verità sulla realtà. Dopo aver appreso che gli esseri umani vivono in un mondo simulato creato dall’intelligenza artificiale, Neo si rende conto lentamente del suo ruolo nel cambiare la situazione. Con l’aiuto di un gruppo di ribelli guidati da Morpheus (Laurence Fishburne), Neo impara a manipolare la realtà simulata, mentre padroneggia le sue nuove abilità mentre si prepara ad affrontare il nemico.

È difficile credere che questo classico che ha definito il genere diretto da Ridley Scott sia stato una bomba al botteghino Blade Runner trovando il successo solo molto più tardi come film cult. Ambientato in un futuro distopico in cui esseri geneticamente modificati vengono braccati da agenti speciali, il film del 1982 segue il disilluso blade runner Rick Deckard (Harrison Ford), costretto a rintracciare un gruppo di replicanti disonesti. Man mano che Deckard apprende di più sul caso e si trova faccia a faccia con il leader dei replicanti Roy Batty (Rutger Hauer), inizia a mettere in discussione il confine tra uomo e macchina.

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