AUDITEL ANNUNCIA LO STOP
Nielsen ha dichiarato lo stop. La società ha comunicato che fino al 29 aprile saranno disponibili per il mercato solo i dati per fasce orarie. Lo sciopero coinvolge le reti televisive, le software house, i centri media, i giornali e tutti gli attori del mercato interessati al dato. La società ha rilasciato una nota in cui ha spiegato: “La nostra società è attualmente coinvolta in un processo di riorganizzazione che interessa tutto il Gruppo Nielsen, nell’ambito del quale è stata avviata una procedura di riduzione del personale. Si è così aperta una fase di delicata dialettica con le organizzazioni sindacali che ha causato, al momento, la proclamazione di uno sciopero per i prossimi giorni fino al 29 aprile”.
L’IMPEGNO DI NIELSEN
Nielsen fa sapere che il principale impegno è ridurre al minimo gli effetti dello sciopero sui clienti, confidando in un dialogo costruttivo con le rappresentanze dei lavoratori. Lo sciopero comporterà lo stop dei risultati d’ascolti dei palinsesti tv editoriali e pubblicitari fino al 28 aprile, ad eccezione delle fasce orarie. Verrà distribuito un palinsesto pro forma per permettere il normale svolgimento dei processi interni ed esterni. I risultati verranno forniti dopo il 29 aprile e il servizio sarà completamente ripristinato a partire da quella data.
I MOTIVI DELLO SCIOPERO
Si ipotizza che alla base dello sciopero ci siano la riduzione del personale, la delocalizzazione di alcune funzioni in Paesi con meno garanzie per i dipendenti e il costo più basso del lavoro. Questi sarebbero i principali motivi che hanno portato alla protesta.
CONCLUSIONI
Nielsen si scusa per l’inconveniente e assicura che terrà informati tutti gli interessati sull’evoluzione della situazione. I dettagli delle giornate per cui saranno disponibili i risultati d’ascolto verranno comunicati in seguito, una volta definito il piano. Resta da vedere come evolverà la situazione e se le parti coinvolte riusciranno a trovare un punto d’incontro per risolvere la questione.
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