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La vita è cambiata sul Pianeta delle Scimmie dall’ultimo film della serie. Regno del pianeta delle scimmie si svolge 300 anni dopo la morte di Cesare Guerra per il pianeta delle scimmie, e l’ultima anteprima del film presenta un’apertura estesa che fa luce su Noa (Owen Teague) e sulla sua tribù di scimmie. La maggior parte del filmato ruota attorno a Noa mentre tenta di ottenere un uovo d’aquila in modo da poterlo allevare lui stesso. A quanto pare, la società delle scimmie di Noa è costruita attorno a una relazione simbiotica tra aquile e scimmie.

Ma questa non è l’unica alleanza che Noa dovrà stringere in questo film. Una volta che Proximus Caesar (Kevin Durand) scende nel villaggio, quasi uccide Noa e schiavizza il resto della popolazione prima di lasciare dietro di sé nient’altro che distruzione.

Per liberare la sua famiglia, Noa fa amicizia con un orango, Raka (Peter Macon), che è solidale con la sua causa. E grazie all’insistenza di Raka, accolgono una giovane donna che chiamano Nova. A differenza degli altri umani di quest’epoca, Nova può ancora parlare. Ecco perché Noa e Raka sono così scioccati in questa anteprima quando Nova dice loro che il suo vero nome è Mae.

Una scimmia cammina nella giungla nel Regno del pianeta delle scimmie
Studi del XX secolo

L’anteprima chiarisce anche che Mae è un obiettivo di Proximus Caesar, presumibilmente perché crede che abbia informazioni sulla tecnologia umana che possono favorire i suoi piani di dominio. Per quanto riguarda Mae, vuole solo liberare la sua gente, e questo è un obiettivo che condivide con Noa e Raka. L’unico modo in cui possono sconfiggere Proximus Caesar è insieme.

Regno del pianeta delle scimmie uscirà nei cinema questo venerdì 10 maggio.

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