Bari, chirurgo muore d’infarto dopo 12 ore in sala operatoria

 

Un turno estenuante di 12 ore in sala operatoria, poi il rientro a casa e poco dopo un infarto che non gli ha lasciato scampo. Così è morto ieri mattina il dottor Raffaele Sebastiani, chirurgo del policlinico di Bari di 61 anni protagonista nelle ore che ne hanno preceduto il decesso di un vero e proprio tour de force, un carico di lavoro ai limiti della sopportazione. Martedì, infatti, il medico – sposato e padre di due figlie – aveva lavorato dalle 8 alle 14, aveva staccato ed era tornato reperibile di notte.

È infatti dovuto tornare in ospedale e per 12 ore è stato impegnato in sala operatoria per urgenze su pazienti che, come spiega Repubblica, erano risultati positivi al Covid: particolare, questo, piuttosto rilevante visto che Sebastiani aveva dovuto indossare dispositivi di protezione che avevano reso ancor più pesante il suo lavoro, al termine del quale si era infatti detto molto stanco.

Tornato a casa, ha avuto unmalore – probabilmente un infarto – ed è morto poco dopo.

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