Fermare! E guarda questi 3 fantastici film che usciranno da Netflix entro il 1 maggio

Parco giurassico (1993)

Innovativo. Influente. Punto di riferimento. Questi sono solo alcuni aggettivi usati per descrivere Jurassic Park, il rivoluzionario blockbuster fantascientifico di Steven Spielberg. Basato sul romanzo di Michael Crichton, Jurassic Park immagina un mondo in cui esistono dinosauri geneticamente modificati. Sull’isola di Isla Nublar, l’imprenditore miliardario John Hammond (Richard Attenborough) progetta di aprire Jurassic Park, un parco a tema su un’isola che ospita dinosauri clonati. Hammond invita i paleontologi Alan Grant (Sam Neill) ed Ellie Sattler (Laura Dern) e il caotico Ian Malcolm (Jeff Goldblum) sull’isola per determinare se il parco è sicuro.

Durante un tour dei locali, un dipendente manipolatore (Wayne Knight) avvia un virus informatico, sabotando la sicurezza del parco e consentendo ai dinosauri di vagare liberamente. I dinosauri sono ancora una volta i predatori mentre gli umani sono le prede in questo scenario da incubo. La vita ha trovato una strada per i dinosauri. Ciò porterà alla fine del parco?

Fratellastri (2008)

Hai toccato la mia batteria? Chiunque abbia un’età compresa tra 20 e 45 anni probabilmente saprà da dove proviene quella linea Fratellastri, una delle commedie in studio più divertenti degli anni 2000. Brennan Huff (Will Ferrell) e Dale Doback (John C. Reilly) hanno quasi 40 anni, sono disoccupati e demotivati. Entrambi gli uomini vivono ancora con i genitori. E parlando di genitori, la madre di Brennan e il padre di Dale si sposano, rendendo Brennan e Dale fratellastri.

I ragazzi si odiano a vicenda, il che porta alla scena esilarante che coinvolge la batteria di Dale. Tuttavia, la loro rivalità alla fine diventa un’amicizia, soprattutto quando Brennan e Dale fanno squadra per tenere uniti i loro genitori. È Fratellastri un capolavoro della critica? Assolutamente no, ma non deve esserlo. È immaturo, volgare e, soprattutto, isterico. Preparati a risate che ti faranno piangere.

Elvis (2022)

Elvis Presley è stata una delle icone più importanti della cultura pop del XX secolo. Il regista australiano Baz Luhrmann esplora la fulminea ascesa e la tragica caduta del “Re del Rock ‘n’ Roll” in Elvis. Dopo aver sperimentato la musica gospel da bambino nel Mississippi, Elvis (Austin Butler) si reca a Memphis e inizia la sua carriera come musicista. Grazie al suo sex appeal e alla sua imponente presenza scenica, Elvis attira l’attenzione del colonnello Tom Parker (Tom Hanks), che diventa il suo manager.

Elvis racconta i momenti fondamentali dell’illustre carriera dell’intrattenitore, dal servizio militare e la storia d’amore con Priscilla Beaulieu (Olivia DeJonge) allo speciale televisivo di Natale e alla residenza a Las Vegas. Il tuo gusto può variare Elvis come film a seconda della tua visione di Luhrmann, che porta il suo stile sontuoso e la sua energia colorata a questo film biografico. Ciò che non è in discussione è l’impegno e la dedizione di Butler per il ruolo, che ha fruttato al giovane attore la sua prima nomination all’Oscar.

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