Tributo e ricordo per Akira Toriyama, padre di Dragon Ball: un maestro indimenticabile

La notizia della scomparsa di Akira Toriyama, celebre creatore di “Dragon Ball Z”, ha colpito il mondo dell’anime e del manga. Nato il 5 aprile 1955 a Nagoya, in Giappone, Toriyama è diventato famoso grazie alla sua opera più nota, “Dragon Ball Z”, che ha avuto un enorme impatto culturale a livello globale. Il suo talento e la sua creatività hanno ispirato generazioni di artisti e scrittori.

AKIRA TORIYAMA E IL SUO IMPATTO SU DRAGON BALL

È morto Akira Toriyama e noi cresciuti tra gli anni 90 e 2000 siamo un po’ tutti orfani. Perché reputare “Dragon Ball” solo un manga, solo un anime, solo un cartone animato, è quanto più sbagliato si possa pensare.

Dragon Ball è un compagno di vita che ci ha allevati. Non è un racconto di violenza, è una grande raccolta di emozioni e di lezioni. Dragon Ball è un gigantesco romanzo epico che andrebbe insegnato nelle scuole, per la sua struttura, la sua fattura, i suoi elementi.

MASSIMA ESPRESSIONE DI VALORI UNIVERSALI

Ma soprattutto per i suoi insegnamenti: Dragon Ball ci ha insegnato il valore del lavoro, del sacrificio, della generosità, dell’amicizia, del bene che vince sempre sul male e che tutti hanno diritto a una seconda possibilità. I principali amici di Goku sono non a caso i suoi ex antagonisti ai quali ha voluto porgere un sorriso.

E c’è un po’ di Dragon Ball in ognuno di noi, nel nostro presente e nel nostro passato. C’è nelle corse che facevamo all’uscita di scuola per tornare a casa e mettere su Italia 1, c’è nei pugni chiusi e le braccia contratte nella speranza che i nostri capelli diventassero biondi come i Super Sayan, c’è nell’onda energetica che provavamo a fare in giardino ma che non veniva mai, c’è nelle lacrime spese per una persona cara che avremmo tanto voluto riportare in vita con le sfere del drago.

UNA LEZIONE DI SPERANZA E TENACIA

E non conta se ci siamo riusciti o meno, conta che ci siamo sperato. Ecco, più di tutto, Dragon Ball ci ha insegnato a sperare e a sognare, ad andare avanti e a lottare per ciò che abbiamo di più caro.

E se è vero che c’è un po’ di Dragon Ball in ognuno di noi, alziamo le braccia al cielo, che papà Akira ha bisogno della nostra energia. E dopo tutto questo, scusate, ma vado a farmi un rewatch lacrimoso di Dragon Ball su Prime Video.

LA GRATITUDINE VERSO IL MAESTRO

Grazie, Maestro.

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