South Park spiega in modo esilarante la mania delle criptovalute (VIDEO)

Il nuovo sequel del film South Park : Post-Covid mostra il ritorno a una città devastata dal coronavirus e tappezzata di cartelloni pubblicitari ambientata 40 anni nel futuro, quando Stan, Kyle, Cartman e Kenny sono uomini di mezza età.

Così è Butters, un ragazzino un tempo timido e mite che è diventato uno squallido venditore che vende gettoni non fungibili a South Park: Post Covid: The Return of Covid.

In una clip virale, sta proponendo l’arte digitale basata sulla criptovaluta ai dipendenti di una catena di ristoranti in un “Denny’s Applebee’s Max”.

“Con gli NFT, puoi offrire ai tuoi clienti beni digitali unici sulla blockchain”, afferma Butters. “Molto più che solo cibo!”

Un’ape-mela letterale e una bistecca fritta di pollo antropomorfa vengono presentate come le possibilità Max NFT di Denny’s Applebee prima che un dipendente chieda se l’obiettivo è vendere i personaggi digitali.

“No, stupido! Li facciamo investire su di loro!” Butters spiega, confondendo ulteriormente il punto.

“Personaggi digitali esclusivi che possono avere sui loro telefoni 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Attiri i tuoi clienti con dei buoni pancake e patatine fritte, poi li scopi con alcuni NFT!”

La chiusura del discorso di Butters prende anche in giro la natura del carrozzone della massiccia crescita di popolarità delle NFT.

“E se credi solo nelle NFT, allora io credo nelle NFT, e poi loro credono nelle NFT, e noi guadagniamo tutti i tipi di fottuti soldi!”

Era solo una delle tante battute sulla NFT fatte nell’ultimo speciale di South Park : un’altra gag ha visto i vigili del fuoco in uno spettacolo cruento lasciare la scena per andare a investire in una “piccola tartaruga con le ali”.

ARTICOLI COLLEGATI: