Massimo Giletti: il ritorno in Rai e il tradimento di Cairo

MASSIMO GILETTI TORNA IN RAI PER I PROSSIMI 5 MESI

Nell’intervista Massimo Giletti aggiunge: “Farò un passo avanti con la Rai, una serie di eventi interessanti nei prossimi cinque mesi, ma quello che farò dopo ancora non è chiaro ed è possibile tutto perché ho più offerte. Trovo però che tentare di dare fiducia alla Rai in questo momento sia un atto sensato. Qualsiasi altra scelta farà rumore. Vedremo”.

LA CHIUSURA DI “NON È L’ARENA”

Giletti nella lunga intervista al settimanale Gente parla anche della chiusura del suo programma “Non è l’Arena” su La7, decisa dal presidente Urbano Cairo. In merito alla faccenda che ha tenuto banco per diverse settimane su siti web e carta stampata, il conduttore dice: “Quello che ho vissuto è stato il tradimento di una persona che consideravo un vero fratello: non voglio parlare della questione giudiziaria, entro nel merito di quella umana”.

MASSIMO GILETTI SU URBANO CAIRO

Giletti ha aggiunto: “Non mi sarei mai aspettato che la persona che mi abbracciò quando morì mio padre e che mi trovai all’improvviso alle spalle nella giornata in cui lo seppellivo, potesse, senza dirmi nulla, senza neppure guardarmi negli occhi, senza darmi una parvenza di motivazione, chiudere non solo un programma, ma chiudere un rapporto umano”.

Sul motivo di tale gesto Giletti dice: “Nel momento in cui io affrontavo un certo tipo di temi, davvero delicatissimi, la libertà è venuta meno. Non siamo pronti per aprire certi cassetti, evidentemente. Forse Cairo non poteva dirmela, la verità”.

Il noto conduttore, famoso per le sue trasmissioni di approfondimento e di intrattenimento, ha espresso con grande sincerità e apertura i propri pensieri riguardanti il suo ritorno in Rai e la difficile vicenda legata alla chiusura del suo programma su La7.

Massimo Giletti ha inoltre parlato della possibilità di nuove offerte da parte di altre emittenti televisive, ma ha sottolineato la sua volontà di dare fiducia alla Rai in questo momento della sua carriera.

Durante l’intervista, Giletti ha dimostrato la sua consueta franchezza nell’affrontare argomenti delicati, rivelando il suo stato d’animo e le considerazioni personali riguardo alla sua esperienza professionale e umana.

La sua riflessione sulla chiusura forzata del suo programma su La7 e il rapporto con Urbano Cairo ha suscitato grande interesse e curiosità, alimentando il dibattito sui temi della libertà di espressione e della censura in ambito televisivo.

La franchezza e l’onestà con cui Giletti si è espresso durante l’intervista al settimanale Gente confermano la sua reputazione di conduttore televisivo autentico e di grande valore, capace di coinvolgere il pubblico con la sua autenticità e la sua capacità di affrontare argomenti complessi con sensibilità e determinazione.

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