Lungo amore per Brunella: Renato Pozzetto rivela tutto in un’intervista autobiografica al Corriere della Sera

25 GENNAIO 2024 11:03 Renato Pozzetto: “Penso a mia moglie Brunella in continuazione. È stato un amore lungo una vita”

Renato Pozzetto ha scritto un’autobiografia, che racconta al Corriere della Sera. L’attore ricorda i momenti della sua carriera in tv, accanto al suo inseparabile Cochi, il debutto al cinema e anche la nostalgia per sua amata moglie Brunella.

AUTOBIOGRAFIA SENZA FILTRI

Nella sua autobiografia, Ne uccide più la gola che la sciarpa, Renato Pozzetto racconta la sua vita, senza tralasciare nessun particolare. Dall’infanzia, al sodalizio con Cochi, passando attraverso il racconto dell’amore per sua moglie Brunella: “È stato come ascoltare qualcosa che mi raccontava un’altra persona per la prima volta. Ho sorriso, mi sono emozionato, ho riscoperto qualcosa che si era perduto nella memoria. E ho cercato di essere onesto nel descrivere le storie preziose della mia vita” racconta in un’intervista al Corriere della Sera.

IL SODALIZIO CON COCHI

La carriera di Renato Pozzetto sarebbe difficile da racchiudere in pochi momenti. Il sodalizio artistico con il suo amico di sempre Aurelio Ponzoni, meglio conosciuto come “Cochi”, con il quale aveva tirato su un duo musicale, le cui performance hanno fatto la storia della tv. Al Corriere, Pozzetto racconta: “Qualcuno disse che i testi di Cochi e Renato erano cazzate divertenti. Invece erano espressioni di un punto di vista scelto, preciso”.

POZZETTO DALLA TELEVISIONE AL CINEMA

Tanti gli incontri negli anni in cui ha fatto televisione, da quelli con Enzo Jannacci, diventato un personaggio cardine della formazione di Cochi e Renato, ma altri nomi hanno fatto parte della lunga sfilza di personaggi incontrati negli anni. Ad esempio, Pozzetto racconta della reticenza di Raffaella Carrà, che non era pienamente convinta del modo in cui il duo si esibisse: La Carrà non conosceva e non poteva capire il nostro linguaggio. Così venne fuori l’idea di partecipare in collegamento da una cantina, che in realtà era uno studio separato.

L’AMORE PER SUA MOGLIE BRUNELLA

Nella sua autobiografia, poi, non poteva mancare l’incontro con sua moglie Brunella, la persona che ancora oggi ritiene sia la più importante della sua vita e della quale sente una profonda mancanza: È stata la persona della quale mi sono innamorato ed è stato un amore lungo una intera vita. Ha allevato i nostri figli, Giacomo e Francesca, sacrificandosi, dedicando pazienza e speranza anche a me. Dotata di senso dell’umorismo, rideva mentre provavamo i nostri testi, a casa. Penso a lei in continuazione. E talvolta penso che avrei potuto fare meglio, darle di più.

ARTICOLI COLLEGATI: