Le immagini orribili di quanto era pericolosa la Formula Uno in passato

Oggi le monoposto sono molto sicure ed è molto raro vedere incidenti pericoloso o addirittura mortali, ma non è passato molto tempo da quando entrare in una monoposto di Formula Uno era un atto di straordinario coraggio e di totale incoscienza.

A metà del XX secolo, una media di due conducenti moriva ogni stagione, ed anche gli spettatori erano regolarmente a rischio di detriti volanti. Tra il 1952 e il 1970, un incredibile numero di 32 piloti morì durante le gare del Gran Premio, molti in circostanze orribili. In un fatidico fine settimana del 1994, il pilota brasiliano Ayrton Senna e l’austriaco Roland Ratzenberger morirono entrambi in devastanti incidenti in Italia.

Quelle morti scioccanti hanno portato a una rivoluzione della sicurezza nello sport, che includeva la standardizzazione del carburante e la riduzione del carico aerodinamico, riducendo la velocità di un’auto in curva fino ad arrivare agli standard di sicurezza che conosciamo oggi, ma quante vite si sono dovute spezzare per arrivare a oggi.

Guardate le foto shock:

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