La ragazza delle renne: recensione thriller svedese con ambientazione e messaggio ambientalista

ELSA E IL MISTERIOSO MASSACRO DELLE RENNE

Elsa, giovane donna appartenente alla tribù lappone dei Samì, si trova a fronteggiare una serie di stragi che minacciano non solo la vita delle renne della zona, ma mettono in pericolo anche la cultura e le tradizioni della sua comunità. Da bambina ha assistito impotente alla barbarie e ora, maturata e decisa a fare giustizia, si prepara a intervenire per porre fine a questo insensato massacro.

LA RECENSIONE DEL FILM “LA RAGAZZA DELLE RENNE”

Il thriller svedese “La ragazza delle renne” si apre con immagini crude di renne sotto il mirino di un fucile, introducendo lo spettatore in un contesto poco esplorato dal cinema mainstream. Tuttavia, pur presentando un messaggio ambientalista importante e toccante, il film si perde in una trama troppo prevedibile e piena di luoghi comuni.

SENTIERI SELVAGGI

La bellezza dei paesaggi innevati e incontaminati fa da cornice alla vicenda, ma non riesce a compensare la superficialità dei personaggi e la mancanza di colpi di scena significativi. Il confronto tra l’uomo e la natura rimane un tema centrale, ma la sua esplorazione risulta appena abbozzata.

CONCLUSIONI FINALI SU “LA RAGAZZA DELLE RENNE”

In conclusione, “La ragazza delle renne” si basa su un tema universale e importante, ma la sua realizzazione cinematografica risulta superficiale e poco approfondita. Mancano sviluppo dei personaggi, tensione narrativa e la capacità di immergere lo spettatore nelle profondità di un microcosmo remoto e affascinante come quello rappresentato dalla cultura dei Samì.

ARTICOLI COLLEGATI: