Josè Sebastiani, figlio di Amadeus, tra calcio e bullismo: “Vittima di pesanti sfottò”

**Josè Sebastiani: Dalla Popolarità a un Futuro nel Calcio o nella Musica**

Il sogno di fare il calciatore e, se non dovesse funzionare, un piano che prevede la possibilità di dedicarsi alla musica restando dietro le quinte. Sono i desideri confidati da **Josè Sebastiani**, figlio di **Amadeus**, in un’intervista rilasciata a *Vanity Fair*. Diventato popolare durante il quinquennio sanremese firmato dal padre, Josè vanta un profilo Instagram che conta oltre 200mila followers. “È iniziato tutto per gioco: ho postato qualche foto e qualche video su Instagram, e diverse persone hanno mostrato interesse. A me diverte comunicare con i follower: mi hanno coinvolto in un dialogo e in diversi progetti, e mi sarebbe dispiaciuto non continuare”, ha raccontato a proposito dell’utilizzo dei social.

Rispetto al suo futuro, Josè dimostra di avere le idee chiare come il padre. Quando gli chiedono come si veda tra 10 anni, infatti, risponde sicuro: “Su un campo da calcio, in uno stadio bellissimo, con un sacco di gente che tifa per me e anche contro di me, perché questo è lo spirito dello sport. Gioco nell’Inter come portiere, e il mio sogno è quello di dedicare la mia vita al calcio”. E se la carriera nel mondo del calcio non dovesse funzionare, è già pronto un piano B: “Se non avessi la fortuna di riuscire nello sport, mi piacerebbe lavorare nella musica, ma dietro le quinte. Riesco a distinguere un bel brano”.

**IL RAPPORTO CON PAPÀ AMADEUS E MAMMA GIOVANNA CIVITILLO**

Josè si è raccontato anche sotto il profilo privato, a partire dal rapporto con i genitori Amadeus e Giovanna Civitillo: “Papà? Sicuramente grazie a lui ho avuto l’occasione di vivere situazioni bellissime, come Sanremo, ma per me lui è un papà normalissimo, come tutti gli altri. Mi sostiene e io sostengo lui: abbiamo un bellissimo rapporto. Severo? Lo è più la mamma, soprattutto nello studio è molto esigente. Ha messo in secondo piano la sua carriera proprio per stare accanto a me, e le sono molto grato. Entrambi, comunque, sono i classici genitori moderni, aperti e disponibili al dialogo.

**IL FIGLIO DI AMADEUS VITTIMA DI BULLISMO**

Ma la popolarità che gli è improvvisamente piovuta addosso ha anche un aspetto negativo. Essere tanto esposto, ha raccontato Josè, lo ha messo nelle condizioni di diventare bersaglio degli haters: “Dopo Sanremo mi sono stati indirizzati contro sfottò piuttosto pesanti. Io il bullismo non lo sopporto: non riesco a capire come si possano prendere di mira altre persone. Quando l’ho subìto, comunque, ho reagito molto in fretta. Quando ero più piccolo, mi è servito molto parlarne con mia mamma. Recentemente, invece, ho adottato un’altra strategia: cambio strada, non rispondo e non reagisco agli attacchi. Funziona”.

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