A partire dal 9 aprile, i telespettatori possono seguire su Canale 5 la nuova serie intitolata “Tutto quello che ho”, con l’interpretazione di Vanessa Incontrada e Marco Bonini. La produzione sta riscuotendo un notevole successo d’ascolti e tra i volti emergenti del cast c’è il talentuoso Edoardo Miulli, che interpreta Roberto, il figlio di Lavinia e Matteo. Nonostante la sua giovane età, Edoardo ha già accumulato significative esperienze in film e serie televisive, distinguendosi per le sue doti artistiche.
INTERVISTA ESCLUSIVA CON EDOARDO MIULLI
In un’intervista esclusiva, Edoardo Miulli ha discusso in dettaglio il suo ruolo in “Tutto quello che ho”, rivelando che il suo personaggio, Roberto, si confronta con un dolore straziante legato alla perdita di Camilla, sua sorella. “Roberto vive un’esperienza di profonda sofferenza e si sente spesso invisibile ai genitori,” ha spiegato il giovane attore. “Per immedesimarmi in lui, ho cercato di vivere la sua tragedia come se fosse la mia, essendo anche io fratello di una sorella maggiore.”
UN CAST ECLETTICO
Edoardo ha avuto l’opportunità di lavorare su set con artisti di grande calibro come Vanessa Incontrada e Marco Bonini. “Con Vanessa mi sono subito trovato a mio agio,” ha aggiunto. “Anche con Marco abbiamo sviluppato un bel rapporto, specialmente durante le riprese delle scene più intense.”
LA TEMATICA DELLA SERIE
“Tutto quello che ho” è liberamente ispirato a storie vere come quelle di Ilaria Leone ed Erika Lucchesi, entrambe vittime di femminicidio. Una questione sociale che continua a destare preoccupazione. Miulli ha espresso il suo pensiero sul tema, sottolineando l’importanza dell’educazione fin da piccoli. “Dobbiamo imparare a rispettare le ragazze e accettare un rifiuto. È fondamentale.”
LA PASSIONE PER LA RECITAZIONE
La recitazione è una passione che Edoardo ha coltivato fin da infante. “Ho iniziato a esibirmi in teatro all’età di sei anni e ricordo di aver provato un’emozione unica nel calcare le tavole del palcoscenico. Da quel momento, ho capito che avrei voluto diventare attore,” ha raccontato. Con un’assoluta determinazione, ha intrapreso questo percorso, ricevendo un forte sostegno da parte dei genitori. “Essi non solo hanno accettato le mie scelte, ma mi hanno anche incoraggiato a inseguire i miei sogni.”
COLLABORAZIONI CON I GRANDI DEL CINEMA
Edoardo ha lavorato con nomi illustri come Diego Abatantuono e Gabriele Mainetti, traendo ispirazione da una frase del regista: “Se vuoi fare l’attore, prendi una sedia, siediti e aspetta.” Questa massima riassume perfettamente la pazienza e la dedizione necessarie per avere successo in questo campo.
PROGETTI FUTURI
Guardando al futuro, Edoardo ha molti ambizioni. Tra i suoi sogni, c’è quello di lavorare con Alessandro Borghi e Brad Pitt, affermando, “Alcuni dicono che gli assomiglio.” Per il momento, ha recentemente concluso le riprese di una nuova serie destinata ai teenager. “Il mio sogno più grande è arrivare a Hollywood,” ha confessato con entusiasmo.
UNA VOCE PER IL CAMBIAMENTO
Edoardo Miulli non è solo un giovane talento nel mondo della recitazione; egli si pone anche come una voce proattiva sul tema del femminicidio e della necessità di un cambiamento culturale. “È nostra responsabilità come società crescere i giovani in un contesto che promuova il rispetto e l’uguaglianza,” ha dichiarato.
CONCLUSIONI
La nuova serie “Tutto quello che ho” non è solo un’opera di intrattenimento; affronta tematiche importanti e attuali, portando alla luce questioni di grande rilevanza sociale. Grazie alla performance di Edoardo Miulli e del resto del cast, lo spettacolo riesce a sensibilizzare il pubblico su temi delicati, invitando alla riflessione e al dialogo. Con una carriera promettente all’orizzonte, Edoardo rappresenta una nuova generazione di attori pronti a sfidare le convenzioni e a lasciare un segno nel panorama cinematografico italiano e oltre.