Parenti delle vittime di mafia alla Rai: “Perché non va in onda Insider di Roberto Saviano?”
Tra i vari programmi che sarebbero dovuti andare in onda sulla Rai quest’anno, c’era anche Insider, il programma condotto da Roberto Saviano, incentrato sulle storie di mafia e camorra, dove il giornalista dialogava con coloro che avevano vissuto da vicino queste vicende. Tuttavia, nonostante fosse stato annunciato che sarebbe stato incluso nei palinsesti del 2024, la trasmissione non è mai andata in onda, sollevando diverse interrogativi tra i familiari delle vittime di mafia.
LA LETTERA ALLE ALTI DIRIGENTI RAI
I parenti delle vittime di mafia hanno inviato una lettera all’amministratore delegato e al presidente della Rai, chiedendo spiegazioni sul mancato inserimento in programmazione di Insider. Nella lettera, i parenti delle vittime si richiamano anche ad un precedente incontro avvenuto lo scorso ottobre, durante il quale pare che vi fosse stata l’assicurazione che il programma sarebbe stato trasmesso nel corso del 2024.
In particolare, i parenti delle vittime chiedono chiarezza sul motivo per cui Insider non è stato ancora mandato in onda nonostante fosse già completo e che era prevista la sua trasmissione. È stato sottolineato che il servizio pubblico dovrebbe offrire spazi dedicati alla narrazione e alla comprensione delle vicende criminali del nostro Paese.
LA MANCANZA DI RISPOSTE
Nonostante l’intenzione di trasmettere il programma, a inizio maggio ancora non è stata trovata una collocazione in palinsesto per Insider. I familiari delle vittime lamentano la mancanza di spazi qualificati per trattare in maniera approfondita le tematiche legate alla criminalità organizzata, sottolineando la necessità di trovare un equilibrio tra intrattenimento e informazione.
I FIRMATARI DELLA LETTERA
La lettera è stata firmata da diversi parenti delle vittime di mafia, tra cui: Nunzia Agostino, Flora Agostino, Sergio Amato, Salvatore Borsellino, Paola Caccia, Pasquale Campagna, Piero Campagna, Angela Gentile Manca, Luca Manca, Brizia Donata Montinaro, Brizio Montinaro, Stefano Mormile e Fabio Repici.
In conclusione, la mancata trasmissione di Insider ha sollevato delle perplessità tra i parenti delle vittime di mafia, i quali chiedono alla Rai di rispettare gli impegni presi e di offrire spazi adeguati per trattare in maniera responsabile le tematiche legate alla criminalità organizzata.