I 10 migliori remake di film horror di tutti i tempi, classificati

“Se non è rotto, non aggiustarlo.” Sebbene questo sia stato il caso di molti remake di film horror, alcuni hanno sfidato le aspettative e reinventato i film in meglio. Ci sono persino film che hanno superato le versioni precedenti.

Poiché la tendenza dei remake cinematografici è qui, i cineasti dovrebbero prendere spunto da questi 10 film horror che sono stati all’altezza del materiale originale.

Quando gli zombi iniziano a comparire in tutto il mondo, un gruppo di sopravvissuti combatte per la propria vita rifugiandosi in un centro commerciale. Questo remake di Zack Snyder e James Gunn dona nuova vita all’apocalisse zombie con il suo marchio distintivo di azione cruenta e frenetica.

Il film originale di George A. Romero potrebbe aver preso tempo con il terrore e la satira sociale, ma questa versione più recente cattura il caos sfrenato nella sua premessa, immergendo il pubblico in un’orribile guerra contro i non morti.

Basato sul film giapponese Ringu questo classico moderno racconta la storia di una donna (Naomi Watts) che indaga su una misteriosa videocassetta che uccide chiunque sette giorni dopo averla guardata.

Snervante e formicolio alla schiena, L’anello una nuova generazione di fan dell’horror guardava lo schermo con le dita. Il successo di questo film ha portato anche maggiore attenzione ai film horror asiatici, portando a remake simili da parte degli studi americani.

Basato sul film svedese del 2008 Lascia entrare quello giusto questo film diretto da Matt Reeves segue un ragazzo di 12 anni (Kodi Smit-McPhee) che fa amicizia con una ragazzina (Chloë Grace Moretz) che si scopre essere un vampiro di decenni.

In uno splendido connubio tra horror gotico e angoscia infantile, questo agghiacciante remake cattura la magia del film originale mentre forgia la propria identità esplorando l’oscurità sepolta nell’America di Reagan.

Molto prima che Robert Eggers pensasse al rifacimento Nosferatu il regista Werner Herzog lo ha fatto con Klaus Kinski nel ruolo del vampiro titolare insieme a Isabelle Adjani e Bruno Ganz.

Sebbene sia in qualche modo più fedele al romanzo di Bram Stoker, questo film si basa su di esso esplorando la natura solitaria e tragica del personaggio maledetto di Dracula. E con la sua grafica straordinaria e una colonna sonora agghiacciante Nosferatu il vampiro resiste davvero alla prova del tempo.

Diretto da Martin Scorsese, questo film mostra un violento stupratore (Robert de Niro) che lascia la prigione in cerca di vendetta contro il suo ex avvocato (Nick Nolte) per aver sabotato consapevolmente la sua difesa. In questa spirale da incubo verso l’inferno, Scorsese invoca uno stile cinematografico classico mentre scatena il suo marchio unico di terrore e violenza.

Combinato con la performance da Oscar di de Niro e la colonna sonora riutilizzata ancora efficace di Bernard Hermann, questo remake ha mandato l’originale del 1962 lungo il fiume essendo un film fantastico di un regista leggendario che ha aggiunto profondità e terrore al materiale originale.

Quando il pubblico pensa La mosca, ora probabilmente pensano al remake degli anni ’80 con Jeff Goldblum. Il film del regista David Cronenberg cattura il bizzarro terrore dell’esperimento di Seth Brundle andato storto fondendo umorismo bizzarro e tragedia orribile.

I grotteschi effetti pratici del film rendono l’orrore ancora più realistico, entrando nella pelle del pubblico con la trasformazione sbalorditiva di Brundle nel mostro del titolo.

In questa ingegnosa rivisitazione dell’omonimo film di mostri del 1933, Cecilia (Elisabeth Moss) si ritrova tormentata dal suo ex fidanzato violento (Oliver Jackson-Cohen), che la perseguita indossando una tuta dell’invisibilità avanzata.

Adattando questo racconto all’età moderna, L’uomo invisibile affronta la violenza domestica e il trauma che permane anche dopo che una persona come Cecilia fugge dal suo aggressore. E con le sue paure intelligenti e i brividi pieni di suspense, questo remake ha preso un personaggio iconico e ha creato un classico dell’orrore a sé stante.

Quando le piante aliene iniziano a germogliare sulla Terra, un gruppo di amici si ritrova preso di mira da duplicati privi di emozioni delle persone che li circondano in un’invasione su vasta scala di San Francisco.

Come quello di Cronenberg La mosca, questo film rinvigorisce un classico dell’orrore degli anni ’50 per una nuova era, trasformando un’allegoria della Guerra Fredda in un ammonimento sul conformismo. Tale totale disperazione afferra il pubblico al cuore mentre gli eroi vengono eliminati uno dopo l’altro fino alla famigerata scena finale, impiantandosi infine nella mente degli spettatori per sempre.

Tuttavia, questa interpretazione moderna ha usurpato l’originale su molti fronti, con Bill Skarsgård che ha elevato il clown mutaforma a un nuovo livello di terrore. Non sorprende che Esso ha conquistato critica e pubblico, diventando il film horror con il maggior incasso di tutti i tempi.

Anche se è un remake del 1951 La cosa da un altro mondo, il capolavoro di John Carpenter è il più fedele al romanzo adattato da entrambi i film. Il design e gli effetti della creatura mutaforma superano da soli ciò che è stato visto nel film originale.

Tuttavia, il travolgente senso di terrore e paranoia che permea il film rende questa storia straziante di persone che si rivoltano le une contro le altre di fronte a una minaccia inconoscibile e inarrestabile.

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