HUNTER SCHAFER, PERSONAGGIO DI EUPHORIA, ARRESTATO DURANTE MANIFESTAZIONE PER IL CESSATE IL FUOCO IN PALESTINA
L’attrice Hunter Schafer, nota per il ruolo di Jules Vaughn nella serie tv di successo Euphoria, è stata arrestata lunedì 26 febbraio durante una manifestazione per il cessate il fuoco in Palestina. L’evento si è svolto fuori agli studi della NBC al Rockefeller Center, a New York, con l’intento di interrompere l’intervento del Presidente Joe Biden al Late Show con Seth Meyers.
LA PROTESTA E GLI SLOGAN
Durante la manifestazione, Hunter Schafer era vestita con una maglietta che riportava uno slogan in favore del cessate il fuoco in Palestina. Insieme ad altri 50 manifestanti, la giovane attrice urlava frasi come “Basta armi, basta guerra. Stiamo lottando per il cessate il fuoco” e esponeva uno striscione che chiedeva agli ebrei di smettere di armare il genocidio. Le forze dell’ordine hanno successivamente portato via Schafer insieme agli altri partecipanti.
HUNTER SCHAFER RILASCIATA DALLA POLIZIA
Diversi tweet hanno confermato che Hunter Schafer potrebbe essere stata rilasciata nella serata del 26 febbraio, dopo essere stata trattenuta per l’arresto avvenuto durante la manifestazione. I fan hanno condiviso la foto della Schafer una volta uscita di prigione, lodando il suo impegno per la libertà dei palestinesi e per un futuro di giustizia per tutti.
LA REAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE JVP E DI JOE BIDEN
Un responsabile dell’associazione JVP (Jewish Voice For Peace) ha commentato l’arresto di Hunter Schafer, elogiando il suo impegno e la sua partecipazione alla protesta per il cessate il fuoco in Palestina. Durante un evento elettorale a New York, il Presidente Joe Biden ha dichiarato di sperare in un cessate il fuoco entro la settimana successiva all’arresto della Schafer, sottolineando la sua vicinanza alla situazione.
CONCLUSIONE E ASPETTI FUTURI
L’arresto di Hunter Schafer durante la manifestazione per il cessate il fuoco in Palestina ha attirato l’attenzione dei media e dei fan, che hanno elogiato la sua partecipazione attiva alla causa. Gli eventi futuri riguardanti la situazione in Medio Oriente e il coinvolgimento degli attivisti come la Schafer rimarranno al centro dell’attenzione, mentre la lotta per la pace e la giustizia continua.