Guglielmo Marconi: la vita e le scoperte del padre della radio, interpretato da Stefano Accorsi nella nuova fiction Rai

Guglielmo Marconi è il protagonista della nuova fiction Rai che porta il suo nome. Ma chi era l’uomo che verrà interpretato da adulto da Stefano Accorsi e da ragazzo da Nicolas Maupas? Vediamo insieme perché ha cambiato e connesso il mondo.

Guglielmo Marconi, l’uomo che ha connesso il mondo: chi era

Il 20 e il 21 maggio 2024 andrà in onda in prima serata su Rai1 la miniserie dedicata a Guglielmo Marconi. Si tratta di un omaggio che l’emittente pubblica ha fatto all’uomo che ha connesso il mondo, come spiega il sottotitolo della fiction. Ma chi era Guglielmo Marconi?

Nato a Bologna il 25 aprile del 1874, è considerato il padre della telegrafia senza fili, nonché l’inventore della radio e pioniere delle moderne telecomunicazioni. Per le sue scoperte, è stato vincitore del Premio Nobel per la Fisica nel 1909. Un riconoscimento che ha condiviso con Carl Ferdinand Braun. Sin da giovane infatti inizia a fare esperimenti come autodidatta, aiutato solo dal suo maggiordomo. Nel 1894 costruisce un segnalatore di temporali usando semplicemente una pila, un coesore (un tubetto con limatura di nichel e argento posta fra due tappi d’argento) e un campanello elettrico. Il campanello suonava in caso di fulmine ma successivamente riesce a far emettere un suono semplicemente usando un telegrafo.

Negli anni, gli esperimenti aumentano è l’apparecchio è in grado di comunicare e ricevere segnali alla distanza di più di un miglio superando anche ostacoli naturali. È la nascita di quella che viene considerato come il primo segnale radio.

Nel 1896 si reca a Londra dove presenta il brevetto, con il numero 5028, di quello che chiama come “Miglioramenti nella telegrafia e relativi apparati”. Un anno dopo, fonda la Wireless Telegraph Trading Signal Company e la sua scoperta viene usata per inviare richieste di salvataggio in mare. Nel 1912 ha un incidente stradale e perde un occhio ma in quell’anno sarebbe dovuto salire sul Titanic, invitato al viaggio inaugurale a cui non si presentò. Marconi morì nel 1937 e le sue invenzioni sono ancora oggi molto utili.

DI COSA PARLA LA MINISERIE

La miniserie in onda sulla Rai è ambientata nell’ultimo anno di vita di Gugliemo Marconi, il 1937, alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale. Girata nei luoghi reali dove è nato, da Villa Griffone, casa Natale di Marconi e sede della Fondazione Guglielmo Marconi – Museo Marconi, a Palazzo Venezia, da Villa Mondragone a Villa Torlonia fino al Museo Storico della Comunicazione, ha usato una ricostruzione in uno studio di 27 metri dell’Elettra. Questo era il nome del panfilo su cui Marconi ha vissuto con la sua famiglia.

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