A Napoli si sono concluse da poco le riprese di Gomorra – Le Origini, un prequel che promette di approfondire le radici della storia crime ispirata all’omonimo bestseller di Roberto Saviano. Prodotto da Sky Studios e Cattleya, parte di ITV Studios, questo nuovo progetto è affidato alla penna di Leonardo Fasoli, Maddalena Ravagli e dello stesso Saviano. La narrazione si concentra sulla gioventù di Pietro Savastano negli anni Settanta, in una Napoli caratterizzata da povertà e criminalità. Scopriamo insieme i principali dettagli di questa attesa serie.
TRAMA, DATA DI USCITA E PLATFORMS DI STREAMING
Gomorra – Le Origini debutterà in esclusiva su Sky e in streaming su NOW a partire da gennaio 2026. La serie è composta da sei episodi, con i primi quattro diretti da Marco D’Amore, già apprezzato protagonista di Gomorra – La Serie, che funge anche da supervisore artistico e co-sceneggiatore. Gli ultimi due episodi, al contrario, sono diretti da Francesco Ghiaccio, noto per opere come Dolcissime e Un posto sicuro.
Ambientato nel 1977, il racconto segue un giovane Pietro (interpretato da Luca Lubrano), un orfano che affronta la vita come fratello adottivo in una delle famiglie della Napoli più marginalizzata e povera. Pietro, un ragazzo di strada ambizioso e risoluto, lotta per sbarcare il lunario. Sogna un avvenire migliore per sé e per i suoi amici. Tuttavia, l’incontro con Angelo (Francesco Pellegrino), il leader di Secondigliano, segna un cambiamento radicale nella sua esistenza e lo introduce nel turbolento mondo della criminalità. In balìa di violenza e tradimenti, Pietro dovrà confrontarsi con il costo delle sue decisioni.
IL CAST DELLA SERIE
La serie presenta un cast di giovanissimi attori, molti dei quali esordienti o alle prime esperienze. Oltre a Lubrano e Pellegrino, troviamo Tullia Venezia nel ruolo di una giovane Donna Imma, e gli attori Antonio Del Duca, Mattia Francesco Cozzolino, Junior Rancel Rodriguez Arcia, e Antonio Incalza, che interpretano i compagni di Pietro, rispettivamente Lello, Manuele, Toni e Fucariello.
Nel cast ci sono anche figure consolidate, come Flavio Furno, che ricopre il ruolo di ‘O Paisano, un malavitoso detenuto in carcere, e Antonio Buono, Ciro Burzo e Luigi Cardone, che interpretano rispettivamente Mimì, Tresette, e Macchietta, amici di Angelo ‘A Sirena. Sulla scena si fa notare Renato Russo, che interpreta Michele Villa, noto come ‘O Sant, erede di una delle famiglie criminali più influenti di Napoli. Il padre, Don Antonio, boss di Forcella, è interpretato da Ciro Capano. Infine, abbiamo Biagio Forestieri nei panni di Corrado Arena, il re del contrabbando di sigarette, e Fabiola Balestriere, che interpreta Annalisa Magliocca, la futura Scianel. Non da ultimo, Veronica D’Elia prende il ruolo di Anna, sorella de ‘O Paisano.
FONDAMENTI DELLA SERIE
La nuova serie, oltre a presentare una trama avvincente, si preannuncia essere un ulteriore approfondimento dell’universo narrativo di Gomorra, con l’obiettivo di svelare il contesto e le dinamiche che hanno portato alla nascita di una delle saghe più conosciute e apprezzate della televisione italiana. Napoli, città di contrasti, è rappresentata come un palcoscenico di sfide e aspirazioni, in cui il confine tra bene e male diventa sempre più sfumato.
ASPETTI PRODUTTIVI
La produzione di Gomorra – Le Origini riflette l’accuratezza e il livello qualitativo delle opere precedenti, grazie a un team di professionisti affermati nel panorama televisivo. La direzione di Marco D’Amore è sinonimo di garanzia, considerando il suo legame profondo con il franchise. La scrittura, firmata da autori di comprovata abilità, promette di rimanere fedele allo spirito del racconto originale, pur introducendo nuove sfaccettature e personaggi.
Le riprese, effettuate nei quartieri più autentici di Napoli, sono un elemento chiave per ricreare un’atmosfera che rispecchi la crudeltà e la bellezza di una città in continua trasformazione. L’accurato lavoro di scenografia avrà un ruolo fondamentale nel presentare il contesto storico e sociale della Napoli degli anni Settanta, un periodo di grande fermento e cambiamento.
ASPETTATIVE E REAZIONI
L’attesa cresce, anche grazie all’interesse mostratosi nelle scorse settimane sui social media e nelle interviste con i membri del cast e della produzione. I fan di Gomorra sono ansiosi di scoprire le origini di personaggi iconici e le radici di una criminalità che ha segnato profondamente la cultura napoletana e italiana.
In particolare, la narrazione di Pietro Savastano potrà rivelare dettagli inediti sulla sua formazione e sui fattori che lo hanno trasformato nel controverso personaggio che molti hanno imparato a conoscere. È lecito attendersi che Gomorra – Le Origini saprà mescolare momenti di tensione e azione a riflessioni più profonde sulla società e sulle sue contraddizioni.
IL LEGAME CON LA SOCIETÀ CONTEMPORANEA
In un periodo storico in cui la criminalità organizzata continua a essere un tema caldo in Italia e nel mondo, l’analisi proposta da Gomorra – Le Origini assume un significato ancora più rilevante. Il racconto si propone di offrire uno spaccato della realtà, mostrando non solo le conseguenze delle azioni di Pietro, ma anche il contesto che ha permesso alla criminalità di prosperare.
La serie avrà il compito di stimolare il dibattito e la riflessione non solo tra i fan, ma anche tra un pubblico più ampio, contribuendo a una comprensione più profonda delle dinamiche sociali ed economiche che caratterizzano certe aree del nostro Paese.
CONCLUSIONE
Con Gomorra – Le Origini, si apre un nuovo capitolo di una saga che ha scolpito un segno indelebile nella narrativa contemporanea. Dalla gioventù di Pietro Savastano emergono non solo le radici di un destino segnato, ma anche il quadro di una Napoli che, in tutta la sua complessità, continua a intrigare e a far discutere.
In attesa del debutto, il pubblico resta sintonizzato sulle notizie riguardanti la serie, desideroso di scoprire quale sarà il destino di Pietro e dei suoi amici nel tumulto di una città che, nel bene e nel male, non smette mai di sorprendere.