La prima volta non si dimentica mai. Questo è il senso profondo del concerto che Elisa ha tenuto il 18 giugno 2025 allo Stadio di San Siro, dopo trenta anni di carriera. Un evento che ha segnato un nuovo capitolo nella vita artistica della cantautrice, lasciando un’impronta indelebile nei cuori dei suoi fan.
UN CONCERTO CHE RIMARRÀ NELLA STORIA
Elisa esordisce sul palco con “Gift”, dando inizio a una serata magica che attirerà un pubblico di 50.000 persone da ogni angolo d’Italia. La sua abilità nel connettere con il pubblico si fa evidente mentre esegue brani iconici come “Labyrinth”, “Rainbow” e “Broken”. La scaletta non è solo una successione di hit, ma un viaggio emozionale che raggiunge l’anima. Molti si commuovono mentre canta “Una poesia anche per te” e “Eppure sentire (un senso di te)”, con il pubblico che si unisce in un canto corale.
EMOZIONI E RICONOSCIMENTI
Nell’aria si percepisce l’emozione di Elisa, che non nasconde la sua gratitudine verso i fan: “Non so come ringraziarvi tutti per questo sogno…”. Riferendosi al suo passato, ricorda il primo spettacolo tenuto in questo stadio, in compagnia dei Coldplay, esprimendo quanto sia significativo questo nuovo traguardo. La serata si arricchisce con l’esecuzione delle tocchi più profondi della sua discografia, come “Hallelujah” e “Promettimi”, regalando momenti di pura magia al pubblico.
DUETTI INDIMENTICABILI
Il concerto diventa anche un tributo all’amicizia, grazie alla presenza di diversi artisti. Elisa invita sul palco Giuliano Sangiorgi, con cui condivide le canzoni “Basta così” e “Ti vorrei sollevare”, creando un’atmosfera di comunità. Poco dopo, il palco si trasforma in un rave con Dardust, mentre intonano “Se piovesse il tuo nome” e “Seta”. Aggiungendo energia alla serata, Jovanotti si unisce a Elisa per eseguire “Palla al centro” e “Ragazzo fortunato”, scatenando il pubblico.
OMAGGI EMOZIONALI
La magia della musica continua con un tributo a Mia Martini, eseguendo una toccante versione di “Almeno tu nell’universo” prima di eseguire “Luce (Tramonti a nord est)”, brano con cui ha trionfato al Festival di Sanremo 2021. A sorpresa, Giorgia fa la sua comparsa, e insieme regalano una performance unica con “La cura per me”. Il messaggio di pace di Elisa si fa sentire chiaramente quando, insieme a Giorgia, si esibisce in “Together” agitano una bandiera della Palestina sullo sfondo, lanciando un chiaro appello per la pace.
UN BRINDISI ALLA MUSICA
Il finale della serata si riempie di emozione e gratitudine. Elisa, visibilmente sollevata, esprime la sua gioia sostenendo: “avevo tanta paura di questo giorno, invece è la cosa più bella che mi sia mai capitata. Sono in paradiso”. A questo punto, Luciano Ligabue si unisce a lei per cantare “Gli ostacoli del cuore” e “A modo tuo”, concludendo un’esperienza musicale che nessuno dimenticherà facilmente.
Il concerto di Elisa ha rappresentato un trionfo personale e professionale. Racchiude in sé il significato di perseveranza e dedizione, testimoniando come talento e passione possano realizzare sogni grandiosi. In un’epoca in cui sempre più artisti tentano di calcare il palco di San Siro, Elisa ha scelto di restituire al suo pubblico un’esperienza autentica, puntando dritto al cuore. Così, come ha affermato l’artista: Noi siamo Uno!