Courtney Love pubblica un tributo all’ex Kurt Cobain 29 anni dopo la sua morte

Courtney Love ha reso omaggio al suo defunto marito, Kurt Cobain, 29 anni dopo la sua tragica morte.

Chiamando la leggenda del rock degli anni ’90 la sua “fiamma gemella”, Love, 58 anni, ha condiviso uno scatto ravvicinato in bianco e nero delle mani del frontman dei Nirvana via Instagram giovedì un giorno dopo il 5 aprile anniversario della morte di Cobain.

La foto – scattata dal musicista dei REM Michael Stipe – è stata elogiata da Love come una “fotografia potente” della sua “fiamma gemella”.

“È una delle poche immagini (o suoni/sapori ecc.) che mi fa sentire la sua mancanza”, ha scritto. “Ma cantava con me e spesso, ed era veramente commosso dalla nostra pratica buddista. Così,
So che è in un luogo illuminato, più di quanto lo siamo noi qui a Mappo.

Love ha definito Cobain la sua “fiamma gemella”, elogiando il fotografo per aver catturato uno scatto “potente” del suo defunto marito.
Instagram/@courtneylove
“È una delle poche immagini (o suoni/sapori ecc.) che mi fa sentire la sua mancanza”, ha scritto Love.
Lindsay Brice

Love – che condivide la figlia Frances, 30 anni, con il defunto rocker – ha concluso il suo tributo, scrivendo: “Io e noi amiamo e ci manchi”.

Anche la figlia della coppia musicale ha postato in memoria del padre in un post di Instagram story ormai scaduto.

“‘La vita è come un’onda che si infrange sulla riva e la morte è come l’onda che ritorna nell’oceano, al suo stato più naturale'”, ha scritto.

“Libero dal dolore o dalla preoccupazione umana”, ha aggiunto l’artista visivo. “La morte ha uno scopo. È ciò che rende la vita così preziosa, nello stesso modo in cui il dolore ha uno scopo perché senza di esso non conosceremmo la gioia.

Frances ha concluso il suo post esortando i suoi follower a “tenere” i loro cari “un po’ più stretti e un po’ più vicini a me oggi”.

Love e Cobain hanno iniziato a frequentarsi nel 1991 e l’anno successivo si sono sposati su una spiaggia alle Hawaii, dove il chitarrista si è presentato al suo grande giorno in pigiama di flanella verde e bianco.

Cobain, che si diceva soffrisse di malattie mentali e dipendenza, morì due anni dopo per un colpo di pistola autoinflitto alla testa.

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